Il circolo Gian Maria Volontè di Sinistra Ecologia e Libertà interviene a gamba tesa sulle polemiche tra Alberto Ronchi e i Comitati spiazzando tutti: i vendoliani attaccano frontalmente l’Assessore e propongono misure drastiche di contrasto al degrado, mettendo in forse la compattezza del partito e la tenuta della giunta comunale. Dal coordinamento assicurano: “Nichi e Amelia sono con noi”. Qui di seguito il testo postato dal coordinatore del Circolo.
Come ogni anno, di questi tempi, divampa la guerra – l’unica che possa dirsi giusta e santa – che oppone noi residenti del centro storico di Bologna (chi scrive dimora in Via del Pratello, con ben due giovani figliuoli a carico) a sedicenti artisti di dubbia provenienza, musici di basso rango, studenti fuorisede e fuoricorso (per lo più meridionali), perditempo strutturali, vagabondi endemici, fracassoni e vandali d’ogni ordine e (de)grado, cui è del tutto sconosciuto l’intramontabile adagio illuministico alla cui stregua “la libertà di un individuo finisce laddove inizia la libertà di un altro individuo”.
Come ogni anno, di questi tempi, divampa la guerra – l’unica che possa dirsi giusta e santa – che oppone noi residenti del centro storico di Bologna (chi scrive dimora in Via del Pratello, con ben due giovani figliuoli a carico) a sedicenti artisti di dubbia provenienza, musici di basso rango, studenti fuorisede e fuoricorso (per lo più meridionali), perditempo strutturali, vagabondi endemici, fracassoni e vandali d’ogni ordine e (de)grado, cui è del tutto sconosciuto l’intramontabile adagio illuministico alla cui stregua “la libertà di un individuo finisce laddove inizia la libertà di un altro individuo”.