Come circolo Volonté abbiamo chiesto al responsabile ambiente di Sel Bologna, Federico Grazzini, un parere sulle recenti dichiarazioni del presidente Bonaccini riguardo il bilancio regionale.
Lo ringraziamo per il contributo.
(di Federico Grazzini)
Un'agenzia della DIRE, appena uscita, mostra un Bonaccini sicuro di sé e della sua maggioranza e che non ha paura di brutte sorprese sul primo bilancio della nuova Giunta regionale, il previsionale 2015, che oggi l'Assemblea legislativa e' chiamata ad approvare. "Con Sel c'e' un punto di vista differente - ammette Bonaccini, a margine della seduta d'aula di questa mattina - ma oggi voteranno il bilancio della Regione, che e' il vero atto politico che segna l'unita' della maggioranza di centrosinistra". Quindi non teme strappi? "Assolutamente no - risponde il presidente - e in ogni caso fa fede il programma di mandato, nel rispetto delle posizioni che su singole questioni possono essere differenti".
Vorremmo ricordare al presidente della Regione che nel programma di mandato c'è scritto a chiare lettere l'impegno a contenere il consumo di suolo. Quindi la decisione di realizzare il People Mover, fra l'altro un falso project financing che comporta un rischio d'impresa a carico di Tper e quindi dei contribuenti, e soprattutto il finanziamento per la nuova autostrada Cispadana, ad arte omesso nell cominicato, sono in aperto contrasto con il programma di mandato.
Il capogruppo di SEL in consiglio regionale ha presentato emendamenti nelle commissioni competenti per eliminare questi finanziamenti ma sono stati bocciati con vontro contrario della maggioranza PD.
Quindi sulle infrastrutture non c'è una banale divergenza d'opinioni, come sostiene minimizzando Bonaccini, ma una sostanziale e diversa politica di sviluppo fra PD, ancora legato ad una obsoleta idea che le grandi opere fanno sviluppo, e SEL che invece vuole dare priorità a difesa del territorio, efficienza energetica e trasporto pubblico.
I nostri consiglieri esprimeranno voto contrario agli articoli del bilancio riguardanti le infrastrutture di cui sopra. Il voto complessivo, su tutto il documento di bilancio, sarà invece favorevole e motivato dalla invarianza della pressione fiscale, invarianza sulla Sanità e dagli incrementi ottenuti sui fondi destinati alla cultura e al dissesto idrogelogico richiesti da SEL.
Lo ringraziamo per il contributo.
(di Federico Grazzini)
Un'agenzia della DIRE, appena uscita, mostra un Bonaccini sicuro di sé e della sua maggioranza e che non ha paura di brutte sorprese sul primo bilancio della nuova Giunta regionale, il previsionale 2015, che oggi l'Assemblea legislativa e' chiamata ad approvare. "Con Sel c'e' un punto di vista differente - ammette Bonaccini, a margine della seduta d'aula di questa mattina - ma oggi voteranno il bilancio della Regione, che e' il vero atto politico che segna l'unita' della maggioranza di centrosinistra". Quindi non teme strappi? "Assolutamente no - risponde il presidente - e in ogni caso fa fede il programma di mandato, nel rispetto delle posizioni che su singole questioni possono essere differenti".
Vorremmo ricordare al presidente della Regione che nel programma di mandato c'è scritto a chiare lettere l'impegno a contenere il consumo di suolo. Quindi la decisione di realizzare il People Mover, fra l'altro un falso project financing che comporta un rischio d'impresa a carico di Tper e quindi dei contribuenti, e soprattutto il finanziamento per la nuova autostrada Cispadana, ad arte omesso nell cominicato, sono in aperto contrasto con il programma di mandato.
Il capogruppo di SEL in consiglio regionale ha presentato emendamenti nelle commissioni competenti per eliminare questi finanziamenti ma sono stati bocciati con vontro contrario della maggioranza PD.
Quindi sulle infrastrutture non c'è una banale divergenza d'opinioni, come sostiene minimizzando Bonaccini, ma una sostanziale e diversa politica di sviluppo fra PD, ancora legato ad una obsoleta idea che le grandi opere fanno sviluppo, e SEL che invece vuole dare priorità a difesa del territorio, efficienza energetica e trasporto pubblico.
I nostri consiglieri esprimeranno voto contrario agli articoli del bilancio riguardanti le infrastrutture di cui sopra. Il voto complessivo, su tutto il documento di bilancio, sarà invece favorevole e motivato dalla invarianza della pressione fiscale, invarianza sulla Sanità e dagli incrementi ottenuti sui fondi destinati alla cultura e al dissesto idrogelogico richiesti da SEL.